Una delle coltivazioni più diffuse in Italia soprattutto nelle regioni settentrionali e quella relativa alla riso. Si tratta infatti di una valida risorsa che ci permette di sostituire la pasta, donandoci comunque un alimento nutriente e ricco di gusto. La produzione di riso nel nostro paese è davvero molto alta, ma risulta essere inferiore rispetto a paesi in cui il riso risulta essere l’ingrediente principale di tutte le ricette.
Che cosa possiamo dire in merito alla coltivazione di questo prodotto spesso raccomandato anche nelle diete? Prendersi cura del riso e dar vita a questo tipo di coltivazione è così semplice come può apparire? Ecco tutto quello che devi sapere su questo alimento così noto e particolare e tutti i segreti circa la coltivazione del riso in Italia.
Qualche curiosità sul riso
Fra i cereali più diffusi in tutto il mondo il riso merita una menzione onorevole poiché risulta essere uno degli alimenti più consumati soprattutto nelle regioni orientali dove lo si usa al posto della pasta. Per la sua avversità e per la facilità con cui può essere coltivato risulta essere uno dei prodotti agricoli più diffusi in tutto il mondo, poiché prima di lui ci sono solamente lo zucchero e il mais. Pare proprio che il paese di origine del riso sia stata la Cina e che poi lo stesso si sia affermato in tutto il mondo poiché si tratta di un cereale che riesce a crescere nonostante le difficoltà ambientali e climatiche.
Il riso non è tutto uguale, in quanto ci sono davvero tante varietà da prendere in considerazione. Tra le più famose il Carnaroli, l’Arborio, il Basmati, il riso Roma, il riso Venere il riso Baldo e tante altre tipologie che si distinguono per colorazioni diverse e soprattutto per la presenza di chicchi più o meno grandi e raffinati. Ovviamente anche la tipologia di cottura varierà in base al riso che si va ad acquistare.
Coltivare il riso è davvero così facile?
In molti si chiedono se la coltivazione del riso sia così facile come appare e oggi siamo qui per dare finalmente una risposta a questa domanda così tanto diffusa. In effetti coltivare il riso è molto semplice ed è per questo che il cereale in questione è tra i preferiti e soprattutto fra i più coltivati di sempre in ogni parte del mondo. A tal proposito è bene sapere che:
- Il riso nasce esclusivamente nelle risaie
- Va seminato in primavera
- Richiede circa sei mesi per essere raccolto
- Necessita di tantissima acqua per crescere
Coltivare il riso non è difficile se si rispettano queste poche regole che però risultano essere fondamentali per questa coltivazione. Per dare i suoi frutti, infatti, deve essere seminato nelle risaie ovvero dei terreni che si avvalgono di solchi che solitamente sono interrati rispetto al livello del suolo poiché devono accumulare acqua in eccesso per garantire la crescita del cereale. L’acqua è un altro elemento da tenere in considerazione per questo tipo di coltivazione poiché il riso ne richiede davvero tantissima.
Il periodo ottimale per procedere alla semina del riso è quello che si verifica in primavera, poiché sarà poi necessario attendere almeno sei mesi per raccogliere i primi chicchi di riso, in quanto il ciclo vegetativo del cereale è davvero molto lungo e richiede diverso tempo prima di essere portato a termine. Oltre a questo però non c’è nulla di più da sapere ed è per questo che coltivare il riso può essere alla portata di tutti.