Uno dei frutti che si è maggiormente imposto negli ultimi anni non ha origini nostrane, poiché si tratta di una prelibatezza esotica che però non risulta più difficile da reperire come in passato. Ci riferiamo all’ananas, un frutto caratteristico che non ha solamente un gusto eccezionale, ma che riesce ad attirare le attenzioni di chiunque anche per via del suo aspetto piuttosto del solito.
Proprio per questa ragione esistono diverse persone che mostrano un’innata curiosità verso questo tipo di dono della natura, tanto da volersi sperimentare nella coltivazione dello stesso. Sicuramente non si tratta di nulla di impossibile poiché esiste un metodo perfetto che ti permetterà di scoprire come piantare l’ananas e trarne il massimo vantaggio. Ecco in che cosa consiste.
La bontà dell’ananas: alcune curiosità
L’ananas è un frutto che risulta essere molto antico in quanto sembra che alcune popolazioni dell’antica America Latina ne avessero fatto un ingrediente principale all’interno del loro regime dietetico. Se in un primo momento l’ananas veniva coltivato in questo clima così caldo e intenso, con il tempo è stato importato anche in Europa, motivo per cui in questo caso si parla quasi esclusivamente di coltivazione all’interno delle serre.
Questo frutto è davvero molto facile da distinguere poiché la pianta tende a fiorire tutto l’anno, mentre l’infiorescenza si avvale della presenza di fiori bluastri al centro dei quali nasce un frutto il cui aspetto ricorda quello di una pigna, ma che termina con una ciuffo di foglie molto lunghe che vanno a circondarlo nella parte superiore. Ovviamente la parte esteriore, che appare quasi sotto forma di tanti quadretti disposti l’uno accanto all’altro, va rimossa poiché è all’interno del frutto che si trova una polpa gialla il cui sapore è davvero molto dolce. Per quanto riguarda le proprietà dell’ananas dobbiamo citare la presenza di proteine, vitamine, calcio, ferro, potassio, fosforo, magnesio e molti altri alimenti che contribuiscono a rendere questo frutto estremamente buono e salutare.
Il metodo perfetto per piantare l’ananas
Ovviamente chi è ghiotto di questa pianta vorrebbe averne a quantità industriali ogni giorno, ma non sempre questo è facile in quanto potrebbe non presentarsi la possibilità di recarsi al supermercato e acquistare questo fantomatico frutto. L’ideale sarebbe quindi quello di rivolgersi ad un tipo di coltivazione che possiamo seguire passo dopo passo. Per piantare l’ananas devi:
- Procurarti la testa dell’ananas
- Collocarla all’interno di un bicchiere in maniera che le radici possano germogliare
- Trascorse tre settimane prendere la testa dell’ananas e le radici e riporle nel terriccio
- Trapiantare con cura ricoprendo con attenzione tutte le radici
- Offrire annaffiature regolari per consentire la crescita della pianta
La coltivazione dell’ananas può avvenire nel terreno libero o in un vaso, motivo per cui non esiste alcun tipo di limite a questa procedura. Quasi sempre per dar vita a nuovi esemplari è sufficiente prendere un ananas e rimuoverne la parte superiore, ovvero quella che vede la presenza della testa e del ciuffo. Questa parte dovrà poi essere riposta in un bicchiere o in un contenitore con all’interno dell’acqua, la quale dovrà entrare in contatto con la parte più interna del frutto.
Bisognerà poi lasciare germogliare il tutto per almeno tre settimane, tempo utile per vedere la comparsa delle prime radici, le quali ci aiuteranno a capire come sia giunto il momento di travasare la pianta. A questo punto non dovremo far altro che scegliere la zona in cui piantare l’ananas, facendo attenzione a ricoprire con il terriccio tutte le radici e garantendo la regolare irrigazione del vegetale fino a quando germoglieranno i nuovi frutti.