Come curare l’aloe vera: ecco cosa devi sapere

L’aloe vera è una pianta appartenente alla famiglia delle Asphodelaceae ed è conosciuta principalmente per le sue foglie molto spesse e carnose da cui si ricavano, oggi, moltissimi prodotti, sia farmaceutici che estetici. La sostanza simile a gel presente al loro interno, infatti, è ricca di propietà curative del tipo lenitivo, idratante e soprattutto cicatrizzante.

Si tratta di una succulenta, una pianta grassa che tende ad immagazzinare acqua al suo interno (più precisamente nelle foglie) in modo da sopravvivere ad ambienti ostili, dal clima molto arido, e di fatti è originario delle regioni aride e subtropicali del nostro pianeta. Grazie a questa peculiarità, possiamo dire senza dubbio che si tratta di una specie vegetale ottima per chi non ha il pollice verde.

I benefici dell’Aloe vera

Come abbiamo scritto poc’anzi, l’Aloe vera ha molte proprietà benefiche che spaziano diversi ambiti, dalla cura della pelle all’aiutare la digestione sino a lenire e cicatrizzare le ferite. Il gel presente all’interno delle sue foglie può essere utilizzato per trattare diversi tipi di danni alla pelle come ad esempio le scottature, ma non solo; può essere usato anche sulle punture di insetti o su delle irritazioni e anche per contrastare l’acne.

Si tratta di un ingrediente base in molte creme e lozioni comunemente in commercio. Viene anche commercializzata sotto forma di succo, poichè possiede proprietà anti-infiammatorie che possono andare a migliorare la salute del nostro intestino e ad aiutarne la digestione. In virtù di queste medesime proprietà può anche essere applicato su piccoli tagli e abrasioni per accelerarne la guarigione.

I modi migliori per prendersi cura dell’Aloe vera

Per coltivare l’Aloe vera non è necessario essere dei maghi del giardinaggio ma basteranno pochi e semplici accorgimenti che però risulteranno molto importanti per una corretta crescita della vostra pianta. Come per tante altre piante, terreno giusto e illuminazione adeguata sono la base di partenza ideale; nel nostro caso, basteranno un terreno drenato e arricchito con concime per piante grasse e una posizione al sole che le consenta di ricevere molta luce indiretta.

  • Irrigazione modesta
  • Concimazione occasionale
  • Protezione dal freddo se necessario

Questi tre passi sono semplici, l’Aloe non ha bisogno di molta acqua, essendo una succulenta, quindi non esagerate, irrigandola solo di tanto in tanto. Ricordate di applicare del concime durante le fasi di crescita della pianta tra primavera e estate, anche in questo caso senza esagerare (una volta al mese) e qualora le temperature dovessero scendere sotto i 10° C portatela in casa se in vaso o in alternativa cercate dei metodi per ripararla in maniera adeguata.

Se le foglie dovessero iniziare ad assumere un colorito marrone o a diventare più morbido vuol dire che state innafiando troppo; lasciate passare un po’ di tempo prima di irrigarla nuovamente. Per farla crescere adeguatamente, quando in vaso, ricordate di muoverla in uno più grande quando l’attuale risulti troppo piccolo. Infine, fate attenzione alla punta delle foglie che, quando secca, è indicativa del fatto che la vostra pianta riceve troppa luce (trovate una posizione leggermente più ombreggiata).

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