Come mangiare ricotta per abbassare il colesterolo alto: ecco i 3 trucchetti della nonna

Il colesterolo alto è uno dei quei fastidiosi problemi che ti fanno sentire in colpa ogni volta che metti qualcosa nel piatto. Ma la buona notizia è che non devi rinunciare a tutto! Anzi, tra i cibi “permessi” spicca una vera alleata della salute: la ricotta. Leggera, versatile e deliziosa, può diventare una protagonista della tua dieta.

Inoltre, può tenere a bada i livelli del tuo colesterolo cattivo (LDL), da non confondere con quello buono (HDL). Infatti, quando facciamo gli esami di sangue, spunta questi due valori che sono sempre in contrapposizione. Quando il cattivo e alto e il buono e basso, significa che possiamo rischiare problemi cardiovascolari. Al contrario se il buono è più alto, possiamo stare tranquilli.

Le proprietà nutritive della ricotta

Parliamo però della ricotta fresca, una vera delizia per il nostro palato. Questo tipo di formaggio a dispetto di molti altri latticini, contiene meno grassi cattivi, soprattutto se scegli quella di vacca, o meglio ancora quella light. Inoltre, è ricca di proteine e povera di calorie, il che la rende perfetta per chi deve mantenere un peso sotto controllo, un altro aspetto cruciale per abbassa i livelli di colesterolo cattivo.

Però attenzione: anche un alimento “amico” come la ricotta può perdere i suoi benefici se abbinato a cibi sbagliati o consumato senza criterio. Qui entra in gioco la saggezza popolare. Nonne e zie ci insegnano che la semplicità è la chiave: pochi ingredienti buoni, abbinamenti intelligenti e qualche trucco furbo possono trasformare un piatto di ricotta in un vero elisir per il tuo cuore.

I tre trucchetti della nonna

Uno degli errori più comuni è usarla in ricette troppo ricche di condimenti. Se la spalmi sul pane bianco con un filo di burro o la usi come base per dolci pieni di zucchero, addio benefici! Ma con i giusti accorgimenti, la ricotta può diventare la base per ricette non solo sane, ma anche gustose. Ecco allora che ti svelo i tre trucchetti della nonna:

  • Usala come sostituto di formaggi più grassi: come ad esempio sulla pasta.
  • Fai degli abbinamenti furbi: spalma la ricotta su una fetta di pane integrale e aggiungi pomodorini freschi o rucola.
  • Dolce, ma senza zucchero: per una merenda o colazione sana, mescola la ricotta con un cucchiaio di miele e una spolverata di cannella.

Ora che conosci i segreti della nonna non dimenticare di scegliere la ricotta giusta. Quella vaccina è la più leggera, mentre quella di pecora, pur essendo più saporita, ha un contenuto di grassi leggermente più alto. Se possibile, opta per una ricotta fresca e light, meglio se acquistata da un produttore di fiducia.

Ricorda che la ricotta, da sola, non può fare miracoli. Deve essere inserita in una dieta equilibrata, ricca di verdure, cereali integrali e proteine magre. Non esagerare con le porzioni, perché potresti avere un effetto paradosso sui benefici. Inoltre, un po’ di movimento ogni giorno è fondamentale per migliorare i livelli di colesterolo e mantenere il cuore costantemente sano e in salute.

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